Quando si avvicina la primavera tutto sembra rinascere e rifiorire, ma per chi possiede un giardino questo è anche il momento in cui bisogna rimboccarsi le maniche e mettersi al lavoro per ottenere un ambiente perfetto per le giornate di sole e relax che arrivano con la nuova stagione.
Per svolgere un lavoro accurato e nel pieno rispetto dell’armonia e della salute delle piante, ci si può rivolgere a rivenditori autorizzati o si può optare per l’acquisto di un buon decespugliatore direttamente online, su siti come efco.it – Si tratta di un macchinario che è in grado di fornire un supporto prezioso, in quanto permette di tagliare rami secchi e rovi che intaccano i cespugli impedendone una crescita sana.
Ma vediamo più nello specifico le modalità di utilizzo del decespugliatore, per fare del proprio giardino un’opera d’arte, il luogo ideale in cui trascorrere il proprio tempo libero e i più rigeneranti momenti di relax.
Quando utilizzare il decespugliatore
Dopo il periodo invernale, la natura appare piuttosto compromessa dall’esposizione al freddo e alla brina, per questo quando si avvicina la primavera si consiglia di intervenire per restituire alla vegetazione il nutrimento e le cure di cui necessita. Il metodo ideale per prendersi cura del giardino è dettato dall’utilizzo del decespugliatore, un macchinario disponibile sul mercato nelle più disparate declinazioni, alimentate a energia elettrica, batteria o motore a scoppio, per venire incontro a ogni tipo di esigenza e tipologia di manutenzione da effettuare.
Questo efficace alleato del provetto pollice verde, o del più esperto professionista, permette di sbarazzarsi delle piante infestanti cresciute durante l’inverno. Spezzandosi ed entrando a contatto con neve o brina, infatti, l’erba può essere esposta a infezioni fungine, con il rischio di vanificare i precedenti mesi di lavoro.
Con il decespugliatore, pertanto, è possibile procedere alla fondamentale operazione di scarificazione, che consente di sbarazzarsi dello strato di feltro formatosi durante la stagione fredda. Dopo aver eradicato dal proprio giardino tutto ciò che ostacola una naturale ricrescita della vegetazione, è possibile procedere con l’operazione di arieggiatura, che consente al terreno di rigenerarsi a contatto con l’aria e con lo sviluppo di batteri aerobici, e poi ancora con la semina.
Come utilizzare il decespugliatore
Un buon utilizzo del decespugliatore, non può prescindere da un abbigliamento adeguato al tipo di operazione da effettuare. I presidi di sicurezza da avere con sé sono la cuffia antirumore, per non subire danni all’udito, dal momento che alcuni dispositivi (specie quelli alimentati a combustione) emettono un rumore che a lungo andare può diventare assordante.
Una tenuta da giardiniere che si rispetti, non può fare a meno di includere un abbigliamento tecnico adeguato e che tenga protetto tutto il corpo. È indispensabile indossare un casco e una visiera per proteggere occhi e naso da sostanze allergiche derivanti dalle erbe sminuzzate o inquinanti come i gas di scarico. Anche le calzature devono essere idonee al caso, per questo bisogna optare per delle scarpe antinfortunistiche, capaci di proteggere da sassolini volanti e scaglie di legno.
Per quanto riguarda il corretto utilizzo del decespugliatore, invece, si consiglia di effettuare un movimento che va da destra verso sinistra e che non affondi le lame nei cespugli. È meglio, infatti, procedere adagio e trattando di volta in volta diverse porzioni di terreno. Quando si ha a che fare con arbusti e rovi infestanti, si consiglia di inclinare la testina di pochi gradi rispetto al terreno, in modo da agire sugli ostacoli con la punta delle lame, per un’azione efficace e che preserva la pianta sana da tagli e danneggiamenti.