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Cosa mettere nello zaino il primo giorno di scuola
Primo giorno di scuola elementare: genitori presi a schiaffi da incontrollabili emozioni e bambini felici, ma disorientati. “La prima volta non si scorda mai”! È impossibile dimenticare il primo giorno di scuola, sia da parte dei genitori, sia dal punto di vista di quei piccoli pinguini con indosso bellissimi grembiuli, scelti come se dovessero essere utilizzati come elegante vestito al primo ballo al castello.
Il passaggio dalla scuola dell’infanzia alla scuola elementare è il primo importante gradino della scala dell’istruzione. Una lunga scala, a volte davvero difficile da salire e con gradini smussati o troppo alti, ma che sempre porta ad un traguardo fondamentale: la maturità. Poi, la stessa scala, con struttura lineare fino alle scuole superiori, si divide in due diverse rampe: una a chiocciola, che identifica il contorto percorso universitario; l’altra a gradoni, che devono essere superati (con tanta fatica) per entrare, come parte attiva, in quel complicato mondo del lavoro, subito dopo aver conseguito il cosiddetto diploma finito degli istituti professionali e simili.
In molti hanno un ricordo sbiadito del loro primo giorno di scuola elementare, altri ricordano bene gli istanti prima del suono della campanella e quella mano che si stacca, a fatica, dalla presa di mamma o papà. I genitori, invece, difficilmente dimenticheranno il giorno in cui hanno accompagnato i loro amati figli davanti la porta di ingresso di quella scuola, pronta ad accogliere, coccolare e istruire nel miglior modo possibile i loro figli.
La campanella sta per suonare ed è arrivato il momento di pensare come affrontare il primo giorno di scuola. I nostri consigli non sono rivolti ai piccoli protagonisti del percorso di studi, ma ai genitori, sicuramente più ansiosi ed emozionati dei loro bambini. La domanda, sempre pronta a scatenare il panico, anche tra i più sereni e tranquilli genitori, è sempre la stessa: “cosa mettere nello zaino il primo giorno di scuola”? Ecco, il cervello ha cominciato a macinare dati su dati, proprio come un potentissimo computer, ma il risultato sembra tutt’altro che scontato. Tanti dubbi, tanti pensieri contrastanti e la risposta proprio non arriva. Fate un bel respiro, sedetevi e prendete carta e penna per annotare tutto ciò che occorre il primo giorno di scuola elementare.
Matite, penne, astucci, la merenda e così via. Per prima cosa, mettete da parte le preoccupazioni per le cose materiali. Lo zaino per il primo giorno di scuola elementare deve essere prima di tutto riempito con altro, cioè con quelle cose che non pesano tra le mani, ma che hanno una fondamentale importanza. Cosa? Riempite lo zaino dei vostri bambini con tante emozioni, le vostre e le loro, per poi inserire nei tasconi anche tanti baci, pronti ad uscire non appena la cerniera verrà delicatamente aperta durante le ore di scuola. Baci in grado di tranquillizzare i vostri figli, che si sentiranno particolarmente spaesati in quel nuovo ambiente. L’importante è capire che non è fondamentale decidere cosa mettere nello zaino il primo giorno di scuola elementare, ma è importantissimo, invece, prepararlo insieme. Con tranquillità parlate ai vostri figli della nuova avventura che li attende all’alba del nuovo giorno, rassicurateli, cercate di spiegare cosa accadrà il primo giorno di scuola e coccolateli. Non siate avari di coccole e dolci parole, non sono mai troppe. Potete sempre metterle nello zaino, sostenute sempre dalle vostre emozioni e da quelle dei bambini.
Le cose che non possono mancare il primo giorno di scuola elementare
Driiiiiiin!!! Il suono della campanella il primo giorno di scuola è assordante, quasi insopportabile. Un suono che le mamme e i papà quasi detestano, perché come un affilato coltello taglia la corda che lega la loro mano a quella dei figli.
L’ansia comincia a diventare più forte e, se nelle settimane che precedono il primo giorno di scuola elementare si pensa a cosa mettere nello zaino, gli istanti che precedono l’ingresso nelle aule sono dominati da un unico dubbio: ho messo tutto nello zainetto? Nessuno desidera far mancare qualcosa al proprio bambino, specialmente il primo giorno di scuola. Facciamo una cosa, proseguiamo la lista che prima iniziato e lasciato in sospeso.
Dopo le immateriali cose prima descritte, importantissime, ecco cosa mettere nello zaino, cioè le cose che non possono mancare il primo giorno di scuola elementare. Abbracci, coccole, tante dolci parole, baci e tutto ciò che può essere utile per far sentire al sicuro i propri figli nel primo giorno di scuola, devono essere sempre accompagnati da:
- un bellissimo astuccio, nel quale inserire tutto l’occorrente per portare a termine le attività scolastiche. Quale astuccio scegliere? Per la scuola elementare si consiglia di optare per un prodotto di buona qualità e con chiusure a zip molto resistenti, dato che le operazioni di apertura e chiusura saranno così tante (ogni giorno), che sarà impossibile contarle. Un grande astuccio per mantenere ordinati i tanti colori e i piccoli accessori. Modifichiamo la domanda con la quale abbiamo aperto questo discorso, sostituendo il termine zaino: cosa mettere nell’astuccio il primo giorno di scuola? La maggior parte degli dei portacolori per bambini sono già completi in tutto, ma è meglio fare una piccola lista delle cose che sicuramente serviranno a scuola. Ecco cosa deve contenere un astuccio: penne di vario colore (possibilmente cancellabili); matite, gomme per cancellare e temperino, meglio conosciuti come il trio delle meraviglie; colori a pastello e pennarelli; un righello; un tubetto di colla e delle forbici con la punta arrotondata.
- Quaderni: fateli scegliere ai vostri figli, perché sono loro che dovranno sorridere guardando le colorate copertine. Diventeranno ben presto i loro fedeli compagni di scuola. Righe o quadretti? Per il primo giorno di scuola meglio metterne nello zaino due, uno a righe e uno a quadretti ampi, così da non sbagliare. Non sempre vengono utilizzati il primo giorno, ma è meglio non farli mai mancare nello zainetto.
- Diario. Anche alle scuole elementari è necessario il diario? Necessario no, utile sì. Il diario può essere utilizzato dalle maestre per comunicazioni ai genitori e per aiutare i bambini, dettando loro i compitini da fare casa, ad essere più precisi, imparando ad organizzare le attività.
- La merenda. A far compagnia al materiale scolastico ci deve sempre essere una buona merenda, utilissima per dare nuove energie ai bambini, per affrontare la seconda parte della mattinata scolastica. Meglio scegliere merende salutari e genuine, sempre accompagnate da una bottiglietta di acqua (o al massimo di succo di frutta).
- Libri? No, il primo giorno di scuola di scuola elementare proprio non servono. Ci penseranno le maestre a dire quando iniziare a portare a scuola i bellissimi libri testo, sempre ricchi di ben definite e colorate immagini.
A molti può sembrare banale, ma lo ripetiamo: preparate lo zaino insieme ai vostri figli, così da insegnare loro ad essere ordinati e organizzati, ma anche per condividere questi momenti speciali che mai più torneranno.
Cosa non portare il primo giorno di scuola elementare
Alcune non devono mancare assolutamente, mentre altre cose non devono essere inserite nello zainetto. Basta seguire le indicazioni prima fornite per assicurare, almeno dal punto di vista dell’organizzazione personale, un primo giorno di scuola elementare perfetto.
Emozioni tante, colori e penne in gran numero, merenda genuina e un giochino per non far annoiare i bambini durante le ore di scuola. No, un attimo, qualcosa non quadra! È sempre bene informarsi, leggendo il regolamento dell’istituto di riferimento, su cosa è consentito portare a scuola e cosa è vietato. È questa la prima cosa da fare per sapere cosa è bene portare e cosa no. I giochi e qualsiasi altro oggetto utilizzato a casa per il divertimento e lo svago devono essere lasciati fuori dallo zainetto. Non possono essere assolutamente considerati come indispensabili strumenti per l’apprendimento. Al contrario, impediscono al bambino di concentrarsi. Può sembrare stupido quanto detto, ma molte volte, per rendere il distacco meno traumatico durante il primo giorno di scuola, tanti genitori mettono nelle mani dei propri figli o direttamente nello zaino anche il loro gioco preferito. No! Niente di più sbagliato. Ci sono luoghi per giocare e tempi giusti per farlo. La scuola non è un parco giochi, ma al massimo saranno le maestre a far divertire gli alunni con attività studiate per istruire con leggerezza.
Siamo nell’era dello smartphone e non è raro vedere anche bambini in tenera età maneggiare, anche con estrema facilità e disinvoltura, apparecchi di ultima generazione. È giusto far portare lo smartphone il primo giorno di scuola elementare? Ogni scuola è attrezzata con telefoni fissi e cellulari di servizio, che possono essere utilizzati per chiamare i genitori in casi di emergenza. “Io preferisco far portare a mio figlio/a il suo cellulare, così subito trova il numero per chiamarmi”! Grande cavolata! Tutti i dati dei genitori dei piccoli alunni che frequentano uno specifico istituto, compresi numeri di casa e cellulari, sono registrati all’interno di registri elettronici. Ricordate i dati che avete rilasciato compilando i fogli per l’iscrizione e le altre carte per ultimare il lungo percorso burocratico? Ecco, proprio così Mamma Scuola è entrata in possesso dei vostri numeri di cellulare.
Cosa non portare il primo giorno di scuola elementare? I libri! No, non è uno scherzo. Il primo giorno (anche quelli a seguire della prima settimana) è destinato all’accoglienza dei piccoli scolaretti. Ci si conosce meglio, si comincia a lavorare per creare un ambiente stimolante e allegro, si comincia a familiarizzare con le maestre, i compagni e con quelle quattro mura chiamate “Scuola”.
Come vestirsi il primo giorno di scuola elementare
È giunto il momento di conservare nell’armadio i costumi, i berretti, i sandaletti e le magliettine da mare, per lasciare ampio spazio all’abbigliamento scolastico. Scopriamo insieme qual è il miglior outfit per il primo giorno di scuola elementare.
A scuola un po’ di rigore non guasta mai! In tanti sono coloro che, come abbiamo visto nella guida relativa ai grembiuli scuola, sono contrari a questa tipologia di abbigliamento militar-scolastico. Esistono degli istituti che non prevedono l’uso di questi particolari camici scolastici, ma si possono contare sulle dita delle mani. In generale, la maggior parte delle scuole elementari prevedono l’obbligo del grembiule. Attenzione, mai seguire la linea di pensiero dei cosiddetti genitori alla buona, cioè coloro che sempre affermano: “un vestito vale l’altro, tanto c’è il grembiule che copre tutto”!
L’abito non fa il monaco, ma l’abbigliamento è il biglietto da visita più importante. Facciamo chiarezza: non stiamo assolutamente affermando che a scuola è obbligatorio far indossare vestiti di marca da far sfoggiare ai propri figli. No, no e ancora no! A scuola si va semplicemente vestiti in modo adeguato, comodo e mai in disordine. Un esempio di outfit da primo giorno di scuola? Eccolo: jeans (ottimi quelli elasticizzati), una maglia a manica lunga di cotone e non troppo pesante (settembre non è mai troppo freddo in Italia) e delle scarpette comode. Tutto qui? Certo, la semplicità vince sempre su tutto. Non siamo di certo esperti di moda, ma desideriamo soltanto sottolineare, anzi evidenziare la seguente frase: pulizia, comodità, decoro e semplicità sono i quattro tasselli che compongono il puzzle dell’abbigliamento scolastico.
È davvero deprimente vedere bambini sfoggiare vestiti particolari e accessori a dir poco inutili, ma che servono solo per farsi notare, scelti dai genitori come marchio distintivo. In questo caso ci rivolgiamo ai genitori: pensate alla comodità dell’abbigliamento e non utilizzate i bambini come specchio dei vostri modi fare e di vestire!
Torniamo a noi. Come vestirsi il primo giorno di scuola elementare? Ancora non è chiaro il concetto? Costruiamo insieme il puzzle:
- pulizia. I vestiti devono sempre essere puliti e privi di macchie. Il grembiule non è un accessorio per nascondere macchie e strappi di maglie e pantaloni. Non è bello far apparire i bambini come trasandati.
- Comodità: maglie e pantaloni mai troppo stretti, ma sempre leggermente abbondanti per permettere ai bambini di muoversi in tutta comodità e sentirsi sempre a proprio agio. Attenzione alle scarpette! Non importa la marca, ma la comodità delle stesse.
- Semplicità: niente vestiti con paillettes per le bambine o jeans strappati per i maschietti. Quelli appena fatti sono solo due esempi di capi da abbigliamento da evitare e che minano l’importante concetto della semplicità nel vestire a scuola.
- Decoro. Ordinati anche in testa! I capelli scompigliati, che ben fanno capire che il bambino ha dormito fino a 10 minuti prima del suono della campanella, devono necessariamente essere domati. Dopo una lunga estate passata al mare o a giocare spensierati nel parco cittadino, quasi tutti i bambini, il primo giorno di scuola, hanno un diavolo per capello. Basta poco per farli apparire come bellissimi angioletti.
Non resta che indossare un comodo e ampio grembiule. Aspettate un attimo. Avete dato un bacio e un abbraccio ai vostri bambini? Sì? Potete lasciarli liberi di compiere il loro primo importante passo nel mondo dell’istruzione. Sono entrati? Sicuri? Potete piangere. Le lacrime, mix di gioia e preoccupazioni, possono scendere liberamente. Anche questo fa parte del primo giorno di scuola elementare.